Il Borgo

Edificata alla confluenza di vari itinerari per secoli ampiamente frequentati, la Borgata di Bousson occupa lo spazio quasi pianeggiante sito alla confluenza del torrente Ripa con il Thuras, a valle della strada medioevale che a mezza costa collegava Cesana con il colle del Sestriere.

L’abitato nacque, ed ancora rimane, diviso in due parti: l'uno sulla destra del corso della Ripa, l'altro all'inizio della Valle di Thures, alla quota di 1436 metri sul livello del mare. La tipologia edilizia prevalente dell’abitato storico era costituita da edifici di due/tre piani fuori terra, con murature e volte in pietra viva intonacata, solai, balconi e coperture in legno di larice locale.

I tetti, data la leggerezza del materiale usato, erano sostenuti da snelle capriate ed esili puntoni, che per secoli i carpentieri locali hanno saputo realizzare, con esperienza e maestria, utilizzando i larici dei boschi vicini. Gran parte delle case riedificate dopo l’incendio del 1692 sono giunte quasi intatte sino ai giorni nostri; unica variazione intervenuta nel corso questi tre secoli è stata la comparsa dei manti di copertura in scandole, le tipiche “tegole” di legno usate nell’alta valle, quasi tutte sostituite dopo la metà del secolo scorso con lamiere ondulate zincate. Un tempo numerose famiglie abitavano la borgata: genti dure che per secoli con grande fatica hanno saputo strappare alla montagna quanto bastava per sopravvivere.

A varcare il millennio erano rimasti veramente in pochi e molte case, rimaste per anni abbandonate all’incuria, rischiavano la distruzione. Fortunatamente in questi ultimi anni la tendenza si è invertita, molte case sono state restaurate e le poche ancora dirute lo saranno, speriamo, a breve.